Quale Substrato di Coltura per la Cannabis È Più Economico?

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Quale Substrato di Coltura per la Cannabis È Più Economico?

Coltivare cannabis a budget ridotto? Andiamo ad analizzare i costi di distinti substrati di coltura per la cannabis, per scoprire quale sia il più economico. Un indizio: non si tratta soltanto del costo iniziale.

Luci di coltura, semi di cannabis di qualità, nutrienti e molto altro. Coltivare erba può a volte rivelarsi un hobby costoso. Ma se conoscete un paio di astuzie e trucchetti per risparmiare denaro, potete rendere la vita molto più facile al vostro portafogli. In quest'articolo, passiamo in rassegna differenti tipi di substrati per la coltivazione della cannabis ed il loro relativo costo. Qual è il medium più economico per coltivare cannabis?

SUBSTRATI DI COLTURA PER LA CANNABIS

Detta in parole semplici, un medium di coltura è il materiale nel quale coltivate le vostre piante. Può trattarsi del terriccio universale standard comprato al negozio di giardinaggio, miscele speciali per la coltivazione della cannabis o “super-terriccio” fatto di compost ed altra materia organica. Potete piantare la cannabis anche in fibra di cocco, perlite o vermiculite, che sono dei cosiddetti substrati inerti che non contengono alcuna sostanza nutritiva. È anche possibile coltivare senza alcun substrato, come quando si pratica la coltura idroponica utilizzando solo acqua e nutrienti.

Eppure, scoprire quale sia il medium di coltura più economico non è così semplice come guardare l'etichetta del prezzo. In fatto di costi, ci sono molti più fattori che entrano in gioco.

COS'È CHE RENDE ECONOMICO UN SUBSTRATO DI COLTURA?

Ecco una rapida sintesi dei fattori che possono rendere più economico (meno dispendioso) un dato medium di coltura rispetto ad un altro:

• Il substrato di coltura contiene nutrienti?

Diciamo che avete due sacchi di substrato per la coltivazione dell'erba. Uno è un mix di terriccio a buon mercato che avete trovato da qualche parte in vendita a 5 €. L'altro ha le stesse dimensioni, ma è una miscela speciale di super-terriccio organico, che costa molto di più. Il punto è che con il super-terriccio più caro potreste non aver bisogno di aggiungere nutrienti, dato che le sostanze organiche, contenute nel terriccio stesso, si prenderanno cura delle necessità nutrizionali della vostra pianta. Il terriccio a basso costo, d'altro canto, potrebbe non contenere alcuna sostanza nutritiva, o se ne contiene, potrebbero durare solo 3 o 4 settimane, dopo di che dovrete cominciare ad alimentare le vostre piante.

Fatte queste considerazioni, a lungo termine il terriccio biologico “caro” si dimostrerà probabilmente più economico, dato che vi permetterà di risparmiare sui nutrienti per tutta la durata della vostra coltura.

• Si può riutilizzare il substrato?

Un altro elemento che può incidere sui costi è il fatto che il medium si possa o meno riutilizzare. Normalmente, il tipico mix di terriccio non si può riutilizzare, perché tutte le sostanze nutritive si saranno esaurite dopo una coltura. Per la prossima operazione di coltura, dovrete ripartire con un carico fresco.

Ma esistono anche substrati che si possono riutilizzare più volte, per esempio un mix perlite/vermiculite. In principio, li si può riutilizzare per anni, ma questi substrati avranno anch'essi bisogno di nutrienti. Come vedete, nell'analizzare i costi relativi a ciascun substrato, le cose si fanno un pochino più complesse.

Lo stesso vale quando state coltivando senza alcun medium. Anche se usate soltanto acqua, vi occorreranno comunque nutrienti idroponici.

Organic Soil

CONFRONTO FRA I SUBSTRATI PER LA COLTURA DELLA CANNABIS

Andiamo ora a vedere alcuni dei più comuni substrati di coltura ed a confrontarli sul piano dei costi e della qualità.

TERRICCIO

Questo è ciò con cui comincia la maggior parte dei coltivatori quando sono ancora principianti: il tipico mix di terriccio generico. Può andare dal sacco di 50l di terra da giardino a buon mercato comprato in un discount, a sofisticati mix di terra fatti specialmente per l'erba. Vi sono grosse differenze di prezzo, ma questo non vuol dire che un mix economico, di marca ignota, sia per forza sbagliato per la coltivazione, né che un mix molto costoso vi darà automaticamente ottimi risultati. In questo campo, la cosa migliore è fare un po' di esperimenti o chiedere consigli sul terriccio a colleghi coltivatori.

Ciò che è importante sapere sui mix di terriccio è che spesso li potete trovare pre-fertilizzati. Ma esistono pure mix di terriccio “light”, con meno sostanze nutritive (buoni per le autofiorenti) e anche miscele speciali (per germogli, ecc.) che non contengono alcun nutriente. Con i comuni tipi pre-fertilizzati, le vostre piante possono solitamente trascorrere le prime 3–4 settimane di vita senza essere alimentate, ma dopo questo tempo occorrerà che diate loro dei nutrienti.

Potting Soil

FIBRA DI COCCO

Un sacco o un panetto di fibra di cocco costano più o meno lo stesso di un terriccio decente, ma c'è una notevole differenza: il cocco non contiene alcun nutriente, il che significa che dovrete alimentare le vostre piante da subito, a differenza che con il terriccio. Per la coltura in fibra di cocco vi occorreranno anche dei nutrienti particolari, poiché questo modo di coltivare si trova nel mezzo tra la coltura in terra e la pura idroponica.

D'altra parte, la coltivazione in fibra di cocco presenta il vantaggio di essere meno portata alle infestazioni di parassiti. Ciò potrebbe consentirvi di risparmiare soldi in insetticidi. Sì, ci saranno i costi iniziali dei nutrienti, ma una volta che avrete tutto vi potrà durare un bel po' di tempo. Allo stesso modo, potete riutilizzare la vostra fibra di cocco fino a 2–3 volte. Dal punto dei vista della qualità dell'erba coltivata in fibra di cocco, i risultati saranno di solito da buoni a eccellenti.

coco coir

SUPER-TERRICCIO

I cosiddetti super-terricci sono miscele di terra composte da svariati ingredienti organici, come compost, vermicompost, farina animale, guano di pipistrelli ed altri ammendanti. Tutto ciò fa del super-terriccio il tipo più costoso di medium di coltura. Anche se ve lo fate da voi, avrete comunque bisogno di procurarvi gli ingredienti grezzi. D'altra parte, i super-terricci presentano un grossissimo vantaggio: le vostre piante di cannabis non avranno bisogno d'altro che di essere innaffiate. Col tempo, questo può tradursi in un grosso risparmio, nonostante il costo iniziale più elevato. Ed inoltre, molti coltivatori giurano che la cannabis coltivata biologicamente, senza nutrienti chimici, è più potente ed ha un gusto più buono.

Super Soil

ACQUA (IDROPONICA)

La coltura idroponica non è necessariamente economica. Anche se l'acqua che usate è “gratis”, dovrete comunque ancora spendere per i nutrienti e per il sistema idroponico in sé, fra pompe e vasi speciali. D'altro canto, una volta che avete tutto ciò che vi occorre, nutrienti compresi, potrebbe bastarvi per un bel po', dato che occorrerà soltanto riempire la vasca ogni poche settimane. Che questo tipo di impianto sia più o meno economico, a paragone con la coltivazione in terra, dipende dal costo dei nutrienti e dal numero di piante. Quando si coltiva in idroponica, i risultati sono di solito eccellenti, con piante vigorose e grossi raccolti.

Hydroponic

PERLITE / VERMICULITE

In aggiunta all'acqua, certe configurazioni per l'idroponica utilizzano un substrato inerte come la perlite o un mix di perlite e vermiculite. A parte i costi iniziali di perlite e vermiculite, vi ritroverete con più o meno gli stessi costi di gestione di un sistema idroponico “a sola acqua”: dovrete somministrare da subito i nutrienti. D'altra parte, perlite e vermiculite non sono particolarmente care e possono anche essere riutilizzate parecchie volte. Il minor rischio di infestazioni di parassiti è un altro punto a favore e vi può consentire di risparmiare qualche soldino. Come per l'idroponica, i risultati del vostro raccolto dovrebbero essere veramente buoni.

Perlite

IL SUBSTRATO PIÙ ECONOMICO PER LA COLTIVAZIONE DELLA CANNABIS: NOTE CONCLUSIVE

Come potete vedere, quale medium di coltura finisca per risultare il più economico dipende da molteplici fattori. Il costo iniziale del medium in sé costituisce solamente una frazione del prezzo complessivo. Dovrete pensare anche al costo dei nutrienti ed a quello di tutti gli eventuali equipaggiamenti aggiuntivi. In fin dei conti, la cosa più importante è che otteniate raccolti abbondanti e sani, con fiori di alta qualità. Quale sia il substrato che vi offrirà le migliori ricompense al costo più basso varia da un coltivatore all'altro; sentitevi perciò liberi di sperimentare e di trovare quale sia quello che va meglio per voi!

Buona coltivazione!