Come Evitare Che Le Cime Ammuffiscano Durante L'Essiccazione E La Concia

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Come Evitare Che Le Cime Ammuffiscano Durante L'Essiccazione E La Concia

La muffa può comparire in qualsiasi fase di crescita della cannabis, ma il rischio cresce durante l'essiccazione e la concia. Potreste pensare che le cime chiuse in un barattolo siano al sicuro, ma in men che non si dica la muffa può avere la meglio distruggendo la scorta d'erba. Imparate ad evitare la muffa durante l'essiccazione e la concia!

È finalmente giunto il momento di raccogliere! Dopo aver passato mesi a mantenere in salute le vostre preziose piante di cannabis, lottando contro i parassiti e tenendo lontane le malattie, siete ora in trepidante attesa di raccogliere i frutti del vostro lavoro e dedizione. Le cime hanno ormai assunto un aspetto fantastico, sono grasse e succose e vi stanno tentando con i loro aromi seducenti, ma non sono ancora pronte per essere assaporate.

Prima di poter fumare la vostra erba, dovete essiccarla e conciarla. In quest'ultima parte del processo, dovrete fare molta attenzione a non lasciare che l'eccitazione del momento abbia il sopravvento e precipiti le cose. Quando state essiccando e conciando la vostra erba, è di vitale importanza prevenire la formazione della muffa, altrimenti potreste rovinare un'intera scorta di marijuana prima ancora di accorgervene.

Cannabis pronto per la mietitura

QUALI SONO LE CAUSE DELLA MUFFA?

La muffa è un vero flagello per i coltivatori di cannabis. Può attaccare le piante di marijuana in qualsiasi fase della loro crescita, ad esempio quando crescono all'aperto in un ambiente piovoso con alta umidità. Nella maggior parte dei casi, la principale causa della formazione di muffe è l'umidità. E non solo durante la crescita, ma anche dopo il raccolto. È proprio in questi ultimi passaggi cruciali della preparazione delle infiorescenze quando si ha un maggior rischio che la muffa si propaghi su tutte le cime. Pertanto, diventa essenziale eliminare l'umidità in eccesso per attenuare qualsiasi potenziale problema.

COME ESSICCARE CORRETTAMENTE LA MARIJUANA

La chiave per essiccare correttamente la cannabis è lasciarla asciugare lentamente. Il motivo per cui è sempre meglio applicare un processo d'essiccazione lento ed evitare i metodi di "asciugatura rapida" è che accelerare i tempi può facilmente degradare i preziosi cannabinoidi e gli altri composti attivi contenuti nell'erba appena raccolta.

Molti coltivatori di cannabis seccano la propria erba appendendola o collocandola su uno stendibiancheria in un ambiente idoneo. Il miglior posto dove essiccare la cannabis dev'essere poco umido e protetto dalla luce solare diretta. Ciò contribuirà non solo a prevenire la muffa, ma anche ad evitare che i preziosi cannabinoidi e terpeni si degradino. Una camera oscura o un armadio possono essere due valide alternative dove essiccare l'erba. Se non avete una stanza adeguata dove appendere le vostre cime, una semplice scatola di cartone funzionerà benissimo.

Per allestire un punto d'essiccazione per le vostre cime, potete usare una corda per il bucato, un cordino robusto, un filo o una stringa. Se volete trasformare una camera di casa vostra in una stanza d'essiccazione, oscurate la luce proveniente dalle finestre con tende o persiane. Dovrete inoltre assicurarvi che l'area goda di una buona circolazione dell'aria. Questo è un altro fattore che può ridurre il rischio di muffe. Un semplice ventilatore a piantana può essere sufficiente per produrre un delicato flusso d'aria nell'ambiente. Evitate però di dirigere l'aria del ventilatore direttamente sulle cime, che potrebbero disidratarsi troppo velocemente. Ricordatevi che più lungo sarà il processo d'essiccazione e più buona sarà la vostra erba!

Usate un igrometro ed un termometro per verificare le condizioni della zona d'essiccazione. In una situazione ottimale, l'umidità relativa dev'essere di circa il 50% e la temperatura intorno ai 20°C. Se l'umidità della vostra stanza non dovesse rispecchiare questo valore e non avete altri punti d'essiccazione da usare, è consigliabile l'uso di un umidificatore o deumidificatore. Controllate regolarmente la vostra erba man mano che si asciuga, al fine di scovare qualsiasi traccia di muffa.

Il più delle volte, essiccare l'erba in questo modo richiede dai 7 ai 9 giorni. Potete usare un vecchio trucco per verificare se le vostre cime sono pronte per passare alla fase finale di concia. Prendete una cima e piegate leggermente il suo rametto. Se questo si spezza, allora l'erba dovrebbe essere sufficientemente asciutta da essere conciata. Se invece risulta ancora morbido e flessibile, aspettate ancora un paio di giorni.

Trasforma una stanza in una stanza di essiccazione

COME CONCIARE CORRETTAMENTE LA MARIJUANA

Passiamo ora alla fase di stagionatura, o concia. Durante questo processo la cannabis sviluppa tutti i suoi aromi e la sua potenza, e l'eventuale umidità residua trattenuta nelle cime viene distribuita uniformemente su tutta la scorta d'erba. Troppa umidità può innescare la diffusione della muffa, mentre troppo poca può rendere l'erba meno gradevole, troppo secca e friabile. Diamo un'occhiata ad alcuni trucchi per conciare correttamente l'erba.

CONCIARE L'ERBA IN BARATTOLI DI VETRO FACENDOLA "ERUTTARE"

La tecnica di concia più usata dai coltivatori di cannabis consiste nel mettere le infiorescenze essiccate in barattoli di vetro con tappo a chiusura ermetica. Per dare alle cime la giusta quantità d'umidità man mano che stagionano all'interno del barattolo bisogna farle "eruttare".

Con "eruttazione" ci riferiamo alla pratica di aprire i barattoli per circa un'ora, o più, ogni giorno al fine di far uscire l'aria viziata ed umida. Nelle prime fasi di concia, dovreste far "eruttare" i vostri barattoli 3 o 4 volte al giorno. Sappiate che la tecnica dell'eruttazione non è una scienza esatta, bensì un metodo che richiede un accurato controllo manuale delle cime. E non sempre si rivela affidabile. Quando le condizioni ambientali esterne sono particolarmente umide, ad esempio, l'eruttazione può anche reintrodurre umidità all'interno dei barattoli.

Suggerimento: Durante la fase di concia, muovete e separate delicatamente le cime in modo da consentire all'aria di circolare il più possibile.

La fase di concia dura normalmente dalle 2 alle 4 settimane. Quando riterrete che la vostra erba è sufficientemente stagionata, allora potrete iniziare a godervi il vostro bottino, mantenendo chiusi i barattoli per una conservazione a lungo termine.

Open the jar for about an hour or more every day to let the stale, humid air out

CONCIARE L'ERBA CON SPECIALI BUSTE CHE REGOLANO L'UMIDITÀ

Per semplificare le cose ed evitare qualsiasi contrattempo durante la concia, potete usare le buste di regolazione bidirezionale dell'umidità. Inseritele semplicemente nei barattoli contenenti l'erba e riuscirete a mantenere l'umidità relativa nei valori più idonei per la concia.

Le marche più conosciute sono la Boveda e la Integra Boost. Le buste sono disponibili in diversi modelli capaci di mantenere l'UR su valori del 72%, 62% e 55%. Il tipo ottimale di busta per regolare l'umidità durante la concia può dipendere dal tipo di erba e dalle preferenze personali, ma normalmente un buon punto di partenza è la busta per un'UR del 62%. Potete trovare le buste "humidity pack" su internet, nei grow shop e in alcuni negozi di sigari.

CONCIARE IN SACCHETTI DI CARTA

Sebbene i barattoli in vetro con chiusura ermetica siano probabilmente il miglior strumento per conciare erba, anche i sacchetti di carta possono dare ottimi risultati. Possono infatti rimuovere l'umidità dalle vostre infiorescenze, riducendo così il rischio di muffe. Assicuratevi di non usare mai buste di plastica! Per conciare la cannabis in un sacchetto di carta marrone non dovete fare altro che inserire le vostre infiorescenze al suo interno, evitando però di riempirlo eccessivamente. Ovviamente, questo metodo di concia non è molto accurato e, quindi, vi consigliamo di controllare spesso la vostra erba in modo da poter anticipare qualsiasi mossa da parte della muffa.

I sacchetti di carta possono rimuovere l'umidità dalla tua erba, riducendo così il rischio di muffa.

COSA DEVO FARE SE TROVO UNA CIMA AMMUFFITA?

Innanzitutto, la cosa più importante da fare è evitare categoricamente di fumare una cima ammuffita. La muffa è altamente dannosa per la nostra salute e non bisogna assolutamente introdurla nell'organismo. Se trovate qualche cima ammuffita in un qualsiasi momento della fase di essiccazione o concia, scartatela immediatamente. Se siete fortunati, la muffa potrebbe non essersi ancora diffusa su tutta la vostra scorta d'erba. Esaminate attentamente le vostre cime per verificare la presenza di altre eventuali tracce. Se vedete qualcosa di sospetto e avete qualche dubbio, è sempre meglio buttare tutto. È una soluzione drastica, ma è sempre meglio che mettere a repentaglio la propria salute!

COME EVITARE CHE LE CIME AMMUFFISCANO DURANTE L'ESSICCAZIONE O LA CONCIA—CONCLUSIONE

Coltivare correttamente le piante di cannabis è solo il primo passo per ottenere cime di alta qualità. Dalle infestazioni di parassiti ai problemi con malattie o fertilizzanti, prima di raggiungere un generoso raccolto di cime può accadere di tutto. Ma anche i processi post-raccolto di essiccazione e concia sono altrettanto importanti per poter assaporare i frutti del duro lavoro. Se vi atterrete ai consigli di questa guida eviterete che le vostre cime ammuffiscano dopo il raccolto.

Buona coltivazione a tutti!