Come Riconoscere Ed Evitare La Marijuana Contaminata

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Come Riconoscere Ed Evitare La Marijuana Contaminata

Gli avidi spacciatori senza scrupoli del mercato nero possono adulterare l'erba per aumentare il peso e fingere che sia di migliore qualità. Scoprite come riconoscere ed evitare l'erba contaminata grazie a Zambeza Seeds.

COME IDENTIFICARE UNA MARIJUANA CONTAMINATA

Nei Paesi dov'è stata abbandonata l'obsoleta farsa del proibizionismo, la legalizzazione e la regolamentazione hanno generato standard molto elevati per il controllo della qualità. Se siete abbastanza fortunati da vivere in uno di questi Paesi dalle larghe vedute, la marijuana acquistata legalmente nei dispensari ha la garanzia di non essere contaminata e di essere di altissima qualità.

Il proibizionismo, invece, apre le porte a spacciatori senza scrupoli, che possono adottare i metodi più subdoli per rubare qualche euro in più ai loro incauti acquirenti. Purtroppo, gran parte del mondo è ancora sotto il giogo del proibizionismo, una delle principali cause della marijuana contaminata.

Saper riconoscere una cannabis tagliata può evitarvi sgradevoli truffe senza mettere a repentaglio la vostra salute.

SOSTANZE CONTAMINANTI CHE SI POSSONO TROVARE IN UN'ERBA TAGLIATA

Ci sono diversi modi per tagliare la cannabis.

• Aggiungere sostanze di taglio: La cannabis adulterata per aumentare il peso di vendita viene spesso chiamata "grit weed". Sulle infiorescenze vengono cosparse polveri di vetro, silice, sabbia fine o zucchero. In questo modo la densità dei tricomi può sembrare maggiore agli occhi inesperti, oltre ad aumentare il peso delle cime.

• Falsificare la qualità dell'erba: Una marijuana di scarsa qualità venduta illegalmente può essere contraffatta per assomigliare ad una delle più popolari varietà di cannabis spruzzando sulle infiorescenze spray all'aroma di skunk, benzina o profumi. Le cime possono anche essere conservate in un contenitore con bucce di frutta o formaggio, per imitare così le varietà più di tendenza ai giorni nostri. Secondo alcune testimonianze, ci sono spacciatori che cospargono sulle cime detersivi in polvere per bucato, per far credere alla gente che vi sia una grande quantità di kief.

• Trucchetti molto pericolosi: C'è poi una minaccia ancora più pericolosa per la nostra salute: la marijuana di bassa qualità esteticamente accettabile, ma trattata con droghe pesanti per imitare un'erba più buona. Soluzioni liquide di metanfetamina, cocaina ed eroina possono essere spruzzate sulle cime di scarsa qualità per migliorarne gli effetti. Ciò può causare effetti collaterali indesiderati, o addirittura debilitanti.

• Cattive pratiche di coltivazione: Non irrigare correttamente le piante nelle ultime fasi di fioritura, soprattutto se si tratta di una coltura senza suolo, comporta l'accumulo di residui di fertilizzanti e di altri additivi nel prodotto finale. Ciò altera i sapori dell'erba, rendendo molto meno gradevole l'esperienza. I concimi che stimolano la crescita per aumentare le rese finali, i pesticidi in spray, i trattamenti contro le muffe e i residui dei fertilizzanti fogliari possono depositarsi anche sulle cime da fumare.

L'erba biologica di alta qualità non viene mai sottoposta a spray o concimi, almeno nelle ultime tre settimane di fioritura. Inoltre, le radici delle piante vengono lavate almeno una settimana prima del raccolto. In questo modo la purezza dei sapori e degli aromi sarà maggiore e il fumo molto più gradevole e meno irritante da inalare.

Flowering

COME RICONOSCERE GLI IMPOSTORI

Se non vi fidate del vostro spacciatore, prelevate una cima dalla busta ed analizzatela attentamente. Usate una lente di ingrandimento per verificare la presenza di cristalli lunghi e deformi, soprattutto lungo il gambo. I tricomi mantengono la loro forma sferica anche dopo l'essiccazione e il loro gambetto ghiandolare sporge in fuori, mantenendo il tricoma attaccato alla cima. I cristalli estranei come la polvere di vetro, lo zucchero o il silice hanno una forma geometrica. Il vetro e lo zucchero hanno l'aspetto di microscopici cubetti trasparenti, mentre il silicio si presenta sotto forma di filamenti allungati. Inoltre, queste sostanze di taglio non restano mai attaccate al materiale vegetale.

Potreste eventualmente sminuzzare un piccolo campione per creare un po' di polvere da sfregare tra le dita. La resina di cannabis si scalda rapidamente e diventa appiccicosa, mentre gli additivi indesiderati hanno una consistenza granulosa al tatto, strofinandosi a vicenda tra le punte delle dita.

Prendete questo campione di kief e strofinatelo sulla superficie di un vecchio CD. La vera resina si schiaccerà facilmente, mentre i cristalli di un'erba adulterata graffieranno la superficie del CD. In alternativa, potreste mettere il vostro kief su una superficie liscia e farvi passare sopra una bottiglia di vetro. Lo zucchero, la polvere di vetro o il silice produrranno suoni stridenti e scricchiolii.

Trichome

I PROBLEMI NEL RILEVARE GLI AGENTI CONTAMINANTI

I residui di fertilizzanti e spray sono quasi impossibili da rilevare. Non vi renderete conto della loro presenza fino a quando non proverete l'erba. I residui di concimi di un'erba non correttamente "risciacquata" producono un fumo o un vapore molto più irritante sulla gola, così come i pesticidi e i fungicidi, che possono essere anche molto pericolosi per la salute. I sapori non risultano piacevoli e puri e il retrogusto aromatico e naturale della cannabis è rovinato da uno sgradevole sentore chimico.

È anche molto difficile rilevare la presenza di altre droghe. Quando vengono spruzzate sotto forma di soluzione, aderiscono perfettamente al materiale vegetale. Purtroppo, quando vi accorgerete che gli effetti sono piuttosto insoliti per una marijuana, sarà troppo tardi.

Profumi, benzina ed altri stratagemmi aromatici richiedono un naso molto esperto per essere scovati. Annusate profondamente i vostri campioni. Dovreste notare un profumo naturale e organico. Alcune varietà sprigionano odori di carburante e di detergente al limone, ma le fragranze di cannabis dovrebbero essere ancora sufficientemente forti da contraddistinguere la vera natura delle cime. C'è una grande differenza tra una marijuana con un "odore simile al gasolio" ed una marijuana che sa di gasolio.

Gli esaltatori di aromi saranno facilmente distinguibili una volta che l'erba brucerà. Renderanno il fumo scuro e i sapori poco gradevoli. La cannabis ha invece sapori genuini e piacevoli. Se il fumo generato dovesse avere un colore strano e risultare irritante per la gola, procedete con estrema cautela. Anche la qualità della cenere può indicare la presenza di sostanze inquinanti. Se la cenere che cade da una canna ha un colore molto scuro e mantiene una consistenza compatta, iniziate a sospettare della qualità dell'erba.

PROCEDERE CON CAUTELA

Parlare di cannabis contaminata potrebbe sembrare strano alla gente che vive in Stati o Paesi dov'è stata legalizzata, ma fino a quando il proibizionismo non svanirà una volta per tutte a livello globale, chi dovrà rivolgersi al mercato nero dovrà fare molta attenzione all'erba tagliata.