Può il CBD Farvi Fallire Un Test Antidroga?

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Categories : Marijuana Medica

Può il CBD Farvi Fallire Un Test Antidroga?

Per chi fa uso quotidiano di CBD, il rischio di fallire un test antidroga è un qualcosa che non ci si può permettere. Dato il legame del CBD con la cannabis, non c'è da meravigliarsi che molti suoi sostenitori siano preoccupati delle ripercussioni. Tuttavia, con un olio al CBD affidabile e di alta qualità, è possibile passare un test antidroga.

L'uso del CBD sta diventando sempre più diffuso fra diverse frange della popolazione. Scuotendo via l'immeritato ma purtroppo predominante stigma associato con la cannabis, il CBD viene ora considerato come un farmaco naturale altamente benefico per tutta una serie di disturbi.

Per coloro che desiderano giovarsi dei benefici del CBD, il rischio di fallire un test antidroga è una preoccupazione comune, specialmente data la stretta relazione fra THC e CBD. Essendo tali test obbligatori per certi lavori, e con un numero crescente di aziende che eseguono analisi antidroga a casaccio come procedimento standard, per molti lavoratori il rischio non vale il posto di lavoro – e lo si può capire.

Alla questione si aggiunga che vari Stati membri dell'UE eseguono, in occasione dei controlli stradali, dei test con tamponi salivari per l'uso di narcotici illegali. La risposta all'interrogativo sul fatto che chi utilizza CBD possa passare il test, dipende da una variabile significativa: che tipo di prodotto al CBD state utilizzando?

COS'È IL CBD ED IN COSA SI DIFFERENZIA DAL THC?

A prescindere dal metodo usato per i test, tutti essi hanno un elemento in comune: tutti cercano di identificare se nell'organismo di una persona sono presenti metaboliti del THC. Il tetraidrocannabinolo è la componente primaria della cannabis che provoca effetti psicoattivi. Al momento attuale, nessuno dei diversi test antidroga cerca la presenza del CBD, dato che non è psicoattivo e non pregiudica la funzionalità. Su queste basi, gli utilizzatori dovrebbero essere al sicuro. Ma esistono alcuni trabocchetti.

PUÒ IL CBD APPARIRE IN UN TEST ANTIDROGA?

Di per sé, il CBD non viene riscontrato in un'analisi antidroga. Tuttavia, è importante tenere in considerazione la soglia per il THC, dato che certi prodotti contengono entrambi i cannabinoidi.

Negli USA, le analisi antidroga sulle urine – la forma più comune di test per la cannabis – devono essere conformi alle direttive SAMHSA (“Substance Abuse and Mental Health Services”, agenzia del dipartimento della sanità USA, dedicato all'abuso di sostanze e alla salute mentale, NdT). La soglia limite perché un test dia risultato positivo è di 50ng/ml. Coloro che registrano un risultato positivo vengono poi sottoposti a un test GC/MS (gascromatografia/spettrometria di massa), in cui la soglia limite è molto più bassa, di 15ng/ml. Fortunatamente, i test sanguigni ricercano soltanto metaboliti specifici del THC.

L'Europa, dal canto suo, ha una soglia notevolmente più bassa, parte del suo approccio di “tolleranza zero per le droghe”. I test con i tamponi ai lati delle strade fanno parte di una strategia di repressione sugli incidenti stradali come conseguenza dell'abuso di droghe. La soglia per la cannabis è di solo 2µg/l, un limite estremamente basso. Basandosi su queste soglie, qualsiasi consumo di marijuana sarà probabilmente rilevato fino a 24 ore dopo l'uso. Proprio come negli USA, un risultato positivo al test determinerà l'esecuzione di un test sanguigno chiarificatore, prima che si proceda a qualunque ripercussione e condanna penale.

In teoria, è possibile fallire un test su entrambe le sponde dell'Atlantico, se il prodotto al CBD che si sta usando contiene anche solo tracce di THC, ed a seconda della quantità che se ne sta consumando. Molti oli al CBD, infatti, incorporano tracce di THC, variabili fra 0,1-0,5%. Un numero crescente di essi offre ora un contenuto di THC dello 0%.

Può il CBD Farvi Fallire Un Test Antidroga?

CHE PRODOTTI AL CBD DOVREI RICERCARE?

Per essere al 100% sicuri di non fallire il test, i prodotti al CBD con un contenuto di THC dello 0% sono la vostra miglior opzione. Mettiamo tuttavia in prospettiva quelle tracce di THC: se ipotizziamo che stiate usando un olio al CBD con lo 0,5% di THC, per determinare una lettura positiva alla cannabis dovreste consumare di quell'olio una quantità di 1000-2000mg al giorno. Se davvero aveste la necessità di consumare una tale quantità di CBD per superare la giornata, allora un test antidroga fallito sarebbe probabilmente l'ultima delle vostre preoccupazioni.

L'avvertimento è che, sebbene questo provocherebbe un falso positivo una volta si fosse sottoposti al procedimento d'analisi più dettagliato (GC/MS), i risultati ritornerebbero negativi, poiché stanno ricercando esplicitamente metaboliti del THC. A quel punto però, il danno potrebbe già esser stato fatto, specialmente agli occhi di un datore di lavoro.

Questa eventualità è specifica per gli Stati Uniti; tuttavia, gli estimatori europei del CBD starebbero gettando al vento la prudenza, data la incredibilmente bassa soglia limite per il THC. Ancora una volta, però, se si dovesse arrivare ad un più accurato test sanguigno, il risultato dovrebbe essere negativo.

Se state fumando varietà di cannabis ricche di CBD, allora il contenuto variabile di THC vi esporrebbe senza dubbio ad un più elevato rischio di fallire il test antidroga. Gli oli al CBD affidabili e di alta qualità, con lo 0-0,2% di THC, sono l'opzione migliore per giovarsi dei benefici del CBD e passare il test antidroga.

PER RIASSUMERE

Come ogni forma di test antidroga, il periodo di tempo in cui le sostanze sono rilevabili dipende da fattori quali la quantità che se ne assume, come dal metabolismo di ciascuno. Per la verità però, è arduo dare una risposta definitiva.

Esiste un numero crescente di prodotti al CBD che stanno comparendo sul mercato. Seppure ciò è un bene per il consumatore, certe aziende potrebbero fornire dati statistici che sono incapaci di dimostrare, come mezzo per avvantaggiarsi nella competizione. Il nostro consiglio è di scegliere l'olio al CBD della miglior qualità che potete trovare, verificato in laboratorio. Questi prodotti stabiliscono con precisione l'esatta quantità di THC ed altri cannabinoidi presenti nell'olio.