La Tecnica del Super Cropping nella Coltura della Cannabis

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Categories : Coltivazione di cannabis

La Tecnica del Super Cropping nella Coltura della Cannabis

In questo post esamineremo il Super Cropping, una straordinaria tecnica che aiuta a controllare la crescita delle piante e, di conseguenza, ad aumentare le rese finali.

Indipendentemente dalle varietà di Cannabis che ognuno di noi può preferire, se c'è una caratteristica che accomuna tutti i coltivatori di marijuana è la tendenza a scovare i metodi più innovativi per massimizzare le rese produttive.

Fortunatamente, grazie ai progressi fatti dai movimenti per la legalizzazione della Cannabis, stanno circolando sempre più tecniche per coltivare marijuana, finalizzate ad incrementare le rese e le dimensioni delle piante. Oggi, analizzeremo una di queste tecniche.

In questo post esamineremo i dettagli del Super Cropping, una straordinaria tecnica colturale che consente di controllare la crescita delle piante ed aumentare le rese finali.

COS'È IL SUPER CROPPING E PERCHÉ DOVREMMO ADOTTARLO?

Super CroppingIl Super Cropping è una tecnica molto apprezzata dai coltivatori di Cannabis di tutto il mondo, per la sua semplicità e per i risultati impressionanti che offre.

Consiste nel dare forma ai rami di una pianta di Cannabis fino a creare una struttura a tettoia. In questo modo, le parti apicali delle piante ricevono un'intensità luminosa molto più uniforme.

Per capire meglio la funzione di un Super Cropping, cerchiamo di esaminare nel dettaglio l'importanza della luce per la crescita delle piante, nel nostro caso della Cannabis.

La luce è uno dei parametri più importanti per la crescita di una pianta. Quando si tratta di Cannabis, la luce determina le varie fasi di crescita, da quella vegetativa a quella di fioritura, ed influisce direttamente sullo sviluppo delle singole cime.

In natura, una pianta di Cannabis inizia a produrre cime verso fine estate, quando le giornate si accorciano. Una pianta percepisce che l'estate è finita quando inizia a ricevere meno ore di luce al giorno. Ad inizio estate le giornate sono più lunghe e le notti più brevi. Con l'avvicinarsi dell'autunno, le notti iniziano ad allungarsi e le giornate ad accorciarsi.

Perché le piante reagiscono così al cambio di stagione? Perché, normalmente, le piante di Cannabis non riescono a sopravvivere all'inverno. Di conseguenza, fioriscono a fine estate con l'obiettivo di produrre i semi che consentiranno alla specie di sopravvivere fino alla stagione colturale successiva.

Ecco perché la cosiddetta tecnica di "privazione della luce" risulta essere molto vantaggiosa. Controllando le ore di luce/buio ricevute da una pianta, il coltivatore può mantenere le proprie piante in fase vegetativa e forzarle ad avviare la fioritura negli intervalli di tempo più opportuni, a seconda delle esigenze.

Quando una pianta di Cannabis inizia a fiorire, le dimensioni delle sue cime dipenderanno anche dall'esposizione luminosa ricevuta. Le zone più esposte alla luce produrranno cime molto più grandi e potenti rispetto a quelle più basse e nascoste. È per questo che le cime apicali di una pianta di marijuana tendono ad essere sempre più compatte e grandi rispetto a quelle dei rami inferiori.

Come accennato in precedenza, il Super Cropping consente di dare forma alle piante fino ad ottenere una struttura a tettoia. Ciò consente al coltivatore di distribuire più uniformemente tutta la luce sulle cime, migliorando l'esposizione e stimolando le piante a sviluppare fiori più compatti e grandi, anche in zone normalmente occupate da sole foglie.

Quali sono i risultati finali? Cime più grandi e compatte e, di conseguenza, rese più abbondanti.

Il Super Cropping è una tecnica colturale simile al Low Stress Training, anche chiamato LST. L'LST permette di dare forma alle piante di Cannabis, stimolandole a crescere lateralmente. Normalmente, questa tecnica consiste nel legare i rami verso il basso per ostacolare la crescita verticale ed aumentare quella orizzontale.

Esattamente come per il Super Cropping, l'LST consente di esporre tutte le parti delle piante alla luce, ottenendo cime più grandi e rese più abbondanti. 

COME REALIZZARE CORRETTAMENTE IL SUPER CROPPING

Il Super Cropping è una tecnica colturale che consiste nel piegare e danneggiare parte del tessuto vegetale di una o più ramificazioni, per stimolare la crescita laterale ed ottenere una struttura a tettoia, ideale per rendere più uniforme l'esposizione luminosa.

Adesso che avete compreso le basi del Super Cropping, ecco come sfruttare appieno questa tecnica nelle vostre colture. L'unica cosa di cui avrete bisogno sono un po' di nastro adesivo e qualche semplice accorgimento di falegnameria.

IL METODO DEL SUPER CROPPING

1. Visualizzate l'esatto punto dove andrete a piegare i rami delle vostre piante. Assicuratevi di non piegare porzioni di pianta troppo vecchie e dure, ma selezionate le ramificazioni apicali più giovani e sottili. Evitate di piegare porzioni troppo legnose (come quelle del fusto principale) o tutti i rami giovani e teneri della pianta. Quando si procede ad un Super Cropping su più rami bisogna sempre piegarli alla stessa altezza.

2. Una volta selezionate le varie parti della pianta su cui applicare il Super Cropping, si può procedere alla piegatura vera e propria. Mantenete fermo il ramo tra pollice e indice ed esercitate una leggera pressione fino a spezzare il midollo interno, mantenendo integro il tessuto esterno. Ci sono diversi modi per farlo:

a. Potete muovere avanti e indietro la porzione di ramo fino a sentire una leggera spaccatura interna.

b. Potete piegare lentamente i rami avanti e indietro per direzionarli ed ottenere la forma a tettoia desiderata. Anche in questo caso, agite sul tessuto del ramo fino a sentire un leggero suono interno, che vi indicherà che il ramo ha subito una lieve spaccatura.

c. Potete semplicemente rompere la porzione di ramo che considerate più adeguata alla formazione di una struttura a tettoia. Ma fate attenzione. Non bisogna esagerare e causare troppi danni ai tessuti, asportando troppe foglie e spezzando i midolli di tutte le ramificazioni.

Qualunque metodo adottiate, bisogna danneggiare i tessuti delle piante per consentire ai rami di non riprendere la loro crescita verticale. Ricordatevi che le piante di Cannabis sono estremamente resistenti, per cui potrete piegare e spezzare i rami senza arrivare a danneggiare irreversibilmente i loro tessuti interni. Ciò consente ai rami di rimettersi subito alla ricerca di luce dopo un paio d'ore dalla piegatura.

Una volta che avrete spezzato i midolli dei rami e piegato le diverse porzioni delle vostre piante, creando una struttura a forma di tettoia, bisogna aspettare che le piante producano di nuovo un abbondante fogliame. È quindi il momento di lasciare che la natura faccia il suo corso.

A questo punto potete evidenziare le parti piegate con un po' di nastro e lasciare riposare per qualche giorno. Se dopo 1 o 2 settimane vedete che la vostra pianta si è recuperata e che la zona danneggiata ha formato un nodo sano e duro, allora potete rimuovere il nastro. In caso contrario, spostate il nastro qualche millimetro più indietro e lasciate che la pianta riposi un'altra settimana.

Ecco come realizzare correttamente un Super Cropping nella coltura della Cannabis. Provatelo e otterrete risultati impressionanti.