Come coltivare cannabis in un sistema aeroponico

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Come coltivare cannabis in un sistema aeroponico

Un sistema d’acqua ricca di nutrienti accoglie le radici in questo sistema recluso, mentre la circolazione di CO2 e l’illuminazione corretta aiutano la crescita della pianta.

L’aeroponico è un sistema di coltivazione di piante con radici sospese in un ambiente chiuso e con la corona e le foglie che crescono sopra.  I nutrienti infusi in acqua producono microbi sulle radici delle piante che fanno in modo che queste possano assorbire i nutrienti. Un sistema aeroponico permette una crescita maggiore delle piante e un raccolto più grande rispetto a quello che si avrebbe in qualsiasi altro mezzo. 

Come funziona

Una struttura di supporto tiene le piante sospese in aria con le radici che penzolano. Uno spray collegato a un timer produce una foschia molto fine che fa in modo che i nutrienti possano aderire alle radici. I microbi e piccoli microorganismi che vivono sulle radici si sviluppano così da creare un ambiente in cui il processo di crescita delle piante è più veloce. L’acqua viene spruzzata ad una frequenza prestabilita sulle piante per evitare che si secchino. L’ambiente recluso diventa ricco di ossigeno per fare in modo che le radici crescano di più, evitando che si ammalino ed evitando la produzione di alghe anche grazie all’illuminazione.
Sistemi di coltivazione aeroponici

i vantaggi per la cannabis

Un ambiente recluso e controllato regolarmente produce due vantaggi rispetto a quello di altri sistemi di coltivazione della cannabis. L’aeroponica riduce l’evaporazione di acqua, i rifiuti oltre che a ridurre la possibilità di malattie, come l’ammuffimento delle radici. Il processo di nebulizzazione controllata permette alle radici di assorbire la quantità massima di nutrienti possibile. Questo fa in modo che le radici diventino più forti facendo in modo che il raccolto sia più ricco rispetto a quello di un sistema idroponico o a suolo. 

gli svantaggi per la cannabis

Il giusto equilibrio dei nutrienti in acqua è un processo critico per produrre radici fibrose che aumentano l’area di colonizzazione dei microbi. Potrebbero volerci diversi esperimenti  per trovare il giusto equilibrio con la luce e i livelli di CO2 sopra l’area reclusa, specialmente se sei alle prime armi. Questo è un sistema dalla forte meccanicità e quindi un calo di tensione rischia di fare in modo che le radici non ricevano più umidità e questo potrebbe causare la morte delle piante. Va da se, quindi, che è necessario un monitoraggio costante. I costi di questo tipo di sistema per un grosso numero di piante, dalle 30 in su, può essere molto costoso. 
Piante di cannabis Aeroponic

sistemi aeroponici

I sistemi aeroponici sono semplici, ma bisogna riuscire a trovare il giusto equilibrio tra tutti i componenti: nutrienti, livelli di luce e CO2 per massimizzare il raccolto. Ci sono sistemi semplici con cui cominciare come il Miracle-Gro’s o l’AeroGarden, usati in casa per coltivare erbe con radici poco profonde, in questo modo l’investimento iniziale sarà basso. Ci sono anche molti sistemi professionali per questo tipo di coltivazione come General Hydroponic’s AeroFlo che dà la possibilità di avere una pianta che può arrivare ad avere un’altezza maggiore, ma bisogna considerare che i prezzi sono meno accessibili. Ci sono, comunque, anche idee che si possono trovare online che possono gestire un numero discreto di piante comprando solamente i materiali necessari e investendo del tempo. Qualunque sia il sistema che utilizzate, l’aeroponico è un metodo efficiente di coltivare e produrre il proprio raccolto di cannabis.