Scopri Come Fare Hashish A Casa Tua

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Categories : Ricette di cannabis

Scopri Come Fare Hashish A Casa Tua

L'hashish, un concentrato di cannabis fatto con le parti più potenti della pianta, può essere facilmente prodotto tra le mura di casa vostra. In questo articolo imparerete diversi metodi per produrre hashish di alta qualità dalle vostre piante di cannabis.

COS'È L'HASHISH?

Dalla parola araba che significa "erba", l'hashish è una forma di concentrato di cannabis che esiste da diversi millenni. Molti secoli fa, gli indiani sapevano già come estrarre le migliori parti della pianta di cannabis, sfregando le sue infiorescenze fino a quando le mani si ricoprivano di resina appiccicosa. Questa veniva poi impastata tra le dita fino ad ottenere piccole palline di hashish, anche conosciuto come charas.

L'hashish è composto dalle parti più potenti della pianta di marijuana, costituite prevalentemente dai tricomi, le ghiandole incaricate della produzione di resina che ricopre le cime della cannabis. L'hashish contiene alte concentrazioni di cannabinoidi, come il THC, ma anche molti terpeni aromatici. La sua produzione consiste essenzialmente nel separare questi tricomi dalle parti vegetali. Ciò che più affascina dell'hashish è che può essere fatto con qualsiasi parte della pianta, ad eccezione dei gambi e dei semi.

KIEF

I tricomi, le parti più appiccicose, microscopiche e cristalline di cui si ricopre la pianta di marijuana, contengono la maggior parte dei terpeni e dei cannabinoidi e vengono spesso chiamati con il termine kief. Il kief può essere estratto da quasi tutte le porzioni vegetali di una pianta, comprese le foglie più esterne ricoperte di cristalli. È per questo che molti coltivatori mettono da parte gli scarti della manicure delle cime per produrre in un secondo momento hashish o edibili.

Estrarre il kief dalle cime è facile e può essere fatto con un semplice grinder a tre scomparti, dove i cristalli di kief si accumulano in quello inferiore. Ma sono i metodi più elaborati a dare all'hashish il suo caratteristico aroma, effetto e consistenza. Ecco alcuni dei metodi che potete usare per isolare i tricomi e trasformarli in un buon hashish.

I VARI MODI DI FARE HASHISH CON LA CANNABIS

TRASFORMARE IL KIEF IN HASHISH

Collezionare il kief con un grinder a tre parti è solo un modo semplice per separare e raccogliere la parte migliore del materiale vegetale della cannabis. Ovviamente, non dovrete limitarvi a raccogliere i cristalli di kief accumulatisi sul fondo del grinder. Quando ne avrete una buona quantità, potrete trasformarli in hashish (eventualmente con l'aiuto di una pressa per polline).

La pressa per polline (o pressa per kief) è un semplice dispositivo meccanico che si riempe con i tricomi raccolti. Funge come una vera e propria morsa. La sua manopola viene girata per comprimere il kief fino ad ottenere una massa solida di hashish. A questo punto basta aprire la parte superiore della pressa e girare nuovamente la manopola fino a quando un dischetto compatto di hashish emergerà dal vano. Per fumare il vostro hashish, sbriciolatene un po' in uno spinello o un braciere.

SETACCIATURA A SECCO (O A SCHERMO PIANO)

Setacciare a secco gli scarti d'erba per separare i tricomi è un altro metodo relativamente semplice che potete adottare. Per la setacciatura a secco (anche conosciuta come a schermo piano) avrete bisogno di una rete per serigrafia o una rete metallica a maglia fine, solitamente in rame o acciaio. Più piccoli saranno i fori della rete e più puro sarà l'hashish estratto.

Prima di iniziare la setacciatura a secco, mettete il materiale vegetale nel freezer. Congelare gli scarti delle cime per diverse ore aiuta a separare più facilmente i tricomi.

Posizionatevi su una superficie piana e pulita, come un foglio di carta, ed iniziate a sfregare su tutto lo schermo gli scarti d'erba. I tricomi cadranno sul foglio sottostante. Nella setacciatura a secco può essere utile avere una scala di grandezza. Setacciate il vostro materiale vegetale finché non avrete raccolto almeno il 10% del peso del materiale vegetale in tricomi.

SFREGAMENTO TRA I PALMI DELLE MANI

Come accennato in precedenza, sfregare tra le mani la marijuana è uno dei metodi più antichi per trasformare la cannabis in hashish. Spesso viene fatto proprio al momento del raccolto, quando i coltivatori maneggiano grandi quantità di scarti e infiorescenze. Chi ha già una certa esperienza nella raccolta di piante di cannabis conoscerà il principio che sta dietro lo sfregamento a mano. I tricomi si attaccano ai palmi delle mani, accumulandosi sotto forma di uno spesso e scuro strato di resina. Per raccogliere questa prelibatezza appiccicosa basta strofinare le mani e la resina si trasformerà da sola in piccole sfere di hashish.

Lo sfregamento a mano può produrre un hashish di ottima qualità, ma in genere è noioso e richiede molto tempo. Nonostante ciò, quando si ha a che fare con grandi quantità di materiale vegetale, allora può avere senso adottare questa tecnica per ottenere palline di hashish più grandi.

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CHARAS

Trasformare la cannabis in charas è un metodo tramandato dalla vecchia scuola indiana, molto simile al metodo dello sfregamento a mano, ma con la differenza che il materiale vegetale usato è fresco e non conciato. Alcuni coltivatori usano le talee per produrlo, di solito quando mancano poche settimane al loro raccolto. Se viene fatto successivamente, allora il processo in sé sarà identico allo sfregamento a mano. Si strofinano le cime o gli scarti tra i palmi delle mani fino a quando non inizia a formarsi uno spesso strato di resina, facilmente modellabile in piccole sfere di hashish.

FARE HASHISH CON UN FRULLATORE

Potete raccogliere il kief con cui fare l'hashish usando anche un normale frullatore da cucina. Anche in questo caso avrete bisogno di una rete per serigrafia, esattamente come per la setacciatura a secco. Inserite gli scarti delle vostre cime dentro al frullatore e aggiungete acqua fino a sommergere completamente il materiale. Ora aggiungete del ghiaccio per separare i tricomi e accendete il frullatore per circa un minuto.

Dopo aver mescolato la miscela di acqua-ghiaccio-marijuana, colatela attraverso la rete per serigrafia direttamente in un barattolo di vetro. Lasciate riposare per circa 30 minuti, fino a quando i tricomi si saranno depositati sul fondo. A questo punto, versate i due terzi di acqua del barattolo, cercando di non sollevare e perdere i tricomi. Prima di ripetere il processo, prendete un po' di acqua ghiacciata e riempite nuovamente il barattolo. Aspettate altri cinque minuti fino a quando i tricomi non si saranno nuovamente depositati e riversate ancora una volta due terzi d'acqua. Ripetete il procedimento 4-5 volte.

Quando avrete finito, svuotate tutta l'acqua che potete senza perdere i tricomi sul fondo. Colate quindi la soluzione rimanente attraverso un filtro per caffè. Spremete il filtro fino a quando non rimarrà solo l'essenza dei tricomi. Ora potete prelevare il kief trattenuto nel filtro e lasciarlo asciugare. Il vantaggio di questo metodo è che non dovrete più pressare il vostro hashish quando sarà asciutto, ma potrete assaporarlo direttamente dentro ad una canna o un braciere.

COME FARE HASHISH CON GHIACCIO SECCO (BUBBLE HASH)

L'hashish estratto con ghiaccio secco (anche conosciuto come Bubble Hash) è uno dei concentrati più puri che esistano, in quanto composto esclusivamente da resina pura.

Dovrete procurarvi un secchio, ghiaccio secco, sacchi Ice-o-Lator (sacchi dotati di una rete a maglia fine) e guanti di sicurezza.

Si possono usare diversi tipi di sacchi Ice-o-Lator per fare il Bubble Hash. Ci sono i modelli a maglia ultra fine (73 μm) da cui si ottiene una maggiore purezza, e quelli con maglie più ampie (160μm), da cui si ottiene una maggiore quantità di hashish ma di purezza inferiore. Quando usate questi sacchi per fare il Bubble Hash pensate a ciò che è più importante per voi: quantità o qualità? Solo così potrete ottenere i risultati desiderati.

Per iniziare ad estrarre il Bubble Hash riempite il secchio con gli scarti della manicure e il ghiaccio secco. Agitate e mescolate per alcuni minuti. La temperatura del ghiaccio secco, insieme al movimento rotatorio e agli energici scossoni, allenteranno l'aderenza dei tricomi.

Prendete ora un sacco Ice-o-Lator ed avvolgetelo intorno al secchio contenente la miscela di cannabis e ghiaccio secco. Posizionatevi sopra una superficie pulita e capovolgete il secchio con il sacco fissato sulla sua apertura, lasciando ricadere tutto il contenuto del secchio dentro al sacco. Attenzione: non lasciate che il sacco vi scivoli via! Afferratelo bene ed iniziate a scuoterlo. Dopo averlo agitato per qualche minuto noterete come i tricomi color ambra si saranno accumulati sulla superficie sottostante. Con un raschietto da cucina pulito o una carta di credito, raccogliete tutta la polvere dorata. Come ultimo passaggio, inserite la resina dentro ad una pressa per polline (come descritto in precedenza) e trasformate questa prelibatezza in un hashish di altissima qualità.

Esistono anche altri metodi più raffinati per fare il Bubble Hash. Alcuni coltivatori usano due secchi ed un set di sacchi Ice-o-Lator con maglie di diverse dimensioni impilate una dentro l'altra, da quella più fine a quella più ampia, come una matriosca, dove il sacco con i fori più grandi (200μm) rimane in cima a tutti gli altri. In questo modo potrete raccogliere hashish con purezze diverse.

Potete aiutarvi con una frusta elettrica per mescolare il materiale vegetale e il ghiaccio secco all'interno del secchio. Più tempo dedicherete alla miscelazione e più hashish otterrete, ma di purezza inferiore. Vi consigliamo un tempo di miscelazione di 45 minuti.

Esistono numerosi metodi per creare l'hashish, da quelli più semplici a quelli più elaborati. Tuttavia, una volta compreso il suo funzionamento e acquisita un po' di esperienza, troverete il vostro metodo per ottenere i risultati migliori!