Come Prevenire ed Eliminare le Infestazioni da Ragnetto Rosso

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Come Prevenire ed Eliminare le Infestazioni da Ragnetto Rosso

Il ragnetto rosso è un parassita particolarmente difficile da eliminare. Può diventare immune agli insetticidi e distruggere interi raccolti in pochi giorni. Ecco alcune tecniche per evitare le sue infestazioni, così come alcuni rimedi caserecci per sbarazzarsene una volta per tutte.

Nelle coltivazioni indoor ci si può facilmente imbattere nel ragnetto rosso, un acaro fitofago difficile da eliminare, soprattutto quando si coltiva in terra.

COS'È IL RAGNETTO ROSSO?

Ancora prima di essere stata individuata, una colonia di ragnetti rossi può infestare in pochi giorni una coltura di Cannabis! Questi piccoli parassiti misurano circa 0,4-0,5mm e, perforando le cellule vegetali e succhiando il loro contenuto, formano piccole macchie bianche, arancioni o gialle sulla superficie delle foglie.

I coltivatori meno esperti possono confondere gli attacchi del ragnetto rosso con le più comuni carenze nutrizionali. Quando non vengono trattati in tempo, questi acari possono ricoprire le foglie, facendole ingiallire e passando rapidamente sui fiori.

Il ragnetto rosso è solito deporre le sue uova sulla parte inferiore delle foglie di Cannabis e, nel giro di poche settimane, si riproduce milioni di volte. Si tratta di un acaro molto resistente che sviluppa solide difese immunitarie contro le sostanze a lui potenzialmente repellenti e, se non trattato correttamente, può moltiplicarsi rapidamente e creare una nuova generazione di "super acari", uno stadio evoluto di ragnetto rosso a due punti altamente resistente ad insetticidi e a qualsiasi altro pesticida convenzionale.

CICLO DI VITA DEL RAGNETTO ROSSO

Il ragnetto rosso vanta un ciclo di vita accelerato che gli consente di riprodursi molto rapidamente, anche dopo un trattamento con pesticidi.

Gli esemplari femmina ormai adulti iniziano il loro ciclo deponendo le uova sulle piante. Nei successivi giorni o settimane, dalle uova schiuse fuoriesce una piccola larva, il primo stadio di sviluppo dell'acaro. Le larve hanno una forma arrotondata e possiedono solo tre paia di zampe. Dopo qualche giorno alimentandosi di cellule vegetali, cercano un posto riparato dove riposare per passare al primo stadio di pre-ninfa. Dopo questa metamorfosi, gli acari possono muoversi con quattro paia di zampe.

Il ragnetto rosso ha un ciclo di vita di pochi giorni, o settimane. Le uova deposte da una femmina adulta si schiudono dopo pochi giorni e le larve non tarderanno a passare al primo stadio di pre-ninfa, sviluppando quattro paia di zampe. Per evolvere dal primo al secondo stadio di ninfa, il ragnetto rosso richiede qualche giorno in più. Una volta trasformato, diventa un acaro adulto a tutti gli effetti.

Durante il primo stadio di pre-ninfa, il ragnetto rosso dedica gran parte del suo tempo all'alimentazione. Dopo pochi giorni rallenta la sua attività ed avvia la metamorfosi verso il secondo stadio di ninfa. In quest'ultima fase si alimenta nuovamente per alcuni giorni, riposa ed evolve allo stadio adulto. Nel complesso, un ragnetto rosso può richiedere giorni o settimane per completare il suo ciclo di vita. È per questo che molte volte si pensa di aver debellato un'infestazione da ragnetto rosso, quando invece è ancora presente in uno stadio di sviluppo immaturo.

IDENTIFICARE UNA INFESTAZIONE

Questi fastidiosi acari fitofagi hanno come unico obiettivo quello di diffondersi su intere colture in tempi estremamente ridotti, per alimentarsi e creare fitte ragnatele su cui potersi muovere liberamente. Il ragnetto rosso può scomparire per qualche giorno e ricomparire ancora più agguerrito dopo poche settimane. Questi acari sono molto difficili da eliminare e, di conseguenza, bisogna intervenire con assoluta prontezza.

Il primo passo per sbarazzarsi del ragnetto rosso è accettare la sua presenza. I coltivatori indoor sono sempre tenuti a controllare minuziosamente le proprie piante per verificare l'eventuale presenza di parassiti e malattie. Su una foglia ancora sana, il ragnetto rosso ha l'aspetto di un piccolo puntino nero in movimento. Tuttavia, quando l'infestazione è ormai avanzata, i ragnetti rossi formano numerose macchie chiare sulla superficie delle foglie, che possono successivamente ingiallire e morire prematuramente.

Quando le colonie sono ormai numerose, si formano fitte ragnatele sulle foglie, dove si può accumulare polvere e sporcizia.

Controllate sempre entrambi i lati delle foglie ad intervalli regolari. Se le vostre colture fossero già infestate dal ragnetto rosso, dovrete scovare i loro nascondigli, valutando la loro quantità e pianificando il miglior contrattacco.

Le diverse specie di ragnetto rosso sono difficili da distinguere e si possono scovare solo osservando le piante. La forma delle uova, le dimensioni dei parassiti e il colore delle foglie e delle zone danneggiate (normalmente caratterizzate da tonalità gialle o ruggine) sono tutti parametri importanti da considerare.

COME ELIMINARE IL RAGNETTO ROSSO

I ragnetti rossi più comuni nelle colture all'aria aperta sono piuttosto facili da eliminare adottando i rimedi più elementari. Tuttavia, se provengono da colonie sviluppatesi su cloni o altre piante, la lotta potrebbe richiedere qualche sforzo in più. Se doveste trovarvi in quest'ultima situazione, agite il prima possibile.

Il ragnetto rosso vive e si riproduce sulla Cannabis e, generazione dopo generazione, può diventare immune a gran parte dei rimedi naturali normalmente usati per eliminare le infestazioni. In pochi giorni possono distruggere intere colture e sviluppare una forte resistenza ai pesticidi più convenzionali.

Se l'infestazione dovesse essere ormai avanzata, è consigliabile tagliare e ricominciare da capo. Tuttavia, se mancano poche settimane al raccolto, potete adottare alcune alternative per mantenere il ragnetto rosso sotto controllo, almeno fino a quando le piante saranno pronte per essere raccolte e, quindi, la stanza di coltivazione libera per un'accurata pulizia.

PASSO 1: UCCIDERE TUTTI I RAGNETTI ROSSI

Il ragnetto rosso detesta gli ambienti freschi e ventosi, in quando complicano il suo processo riproduttivo. Cercate di abbassare leggermente le temperature della vostra stanza di coltivazione ed installate un ventilatore davanti alle piante. L'ideale sarebbe spruzzare qualche prodotto sulle colonie di ragnetti più visibili e trasferire le piante all'esterno, se ne avete la possibilità.

• Controllare il calore.
• Generare un forte flusso d'aria sulle piante.
• Spruzzare prodotti specifici contro il ragnetto rosso, se ne avete la possibilità.

Garantire una circolazione d'aria ottimale all'interno di una coltura indoor è essenziale sia per impedire la diffusione di questi parassiti che per rendere la crescita delle piante ancora più vigorosa. I ragnetti rossi amano i climi caldi e odiano gli ambienti troppo ventosi. Uno spazio di coltivazione fresco e con un buon flusso d'aria non eviterà le infestazioni da ragnetto rosso, ma complicherà almeno la sua riproduzione. Inoltre, la circolazione d'aria contribuisce ad asciugare più rapidamente i trattamenti con spray.

Soluzione con candeggina: 1 cucchiaino di candeggina in 4 litri d'acqua con pH bilanciato e ad una temperatura di 35°C. Applicare con uno spruzzino su tutte le superfici della stanza di coltivazione.

Alcool e Acqua: 9 parti di acqua ed 1 di alcool sono sufficienti per uccidere il ragnetto rosso senza danneggiare le piante. Avrete bisogno di uno spruzzino per applicare la soluzione sulle foglie.

Insetti: Le coccinelle e i predatori degli acari possono controllare e ridurre le colonie di ragnetto rosso e, nel migliore dei casi, eliminarle definitivamente. Si tratta di un'alternativa naturale molto efficace, soprattutto quando si è prossimi al raccolto e non si vogliono somministrare sostanze chimiche.

Terra Diatomacea: A livello microscopico, questa polvere fossile ha la capacità di far perdere l'aderenza ai ragnetti rossi, disidratandoli e rallentando il loro sviluppo.

Quando le infestazioni sono ormai in uno stadio avanzato, i coltivatori sono soliti usare insetticidi chimici. Questa soluzione ve la consigliamo solo se i ragnetti rossi provengono da altre colture o se avete il sospetto che possano essere già evoluti in ragnetti a due punti. Si tratta pur sempre di sostanze chimiche che, accumulandosi sulle cime, possono creare gravi problemi alla nostra salute.

Se le vostre colture sono colpite da massicce infestazioni di ragnetto rosso, la migliore cosa da fare è eliminare le piante, disinfettare tutte le superfici della zona di coltivazione ed iniziare nuovamente con altri semi. In questo modo eviterete di dover lottare costantemente con questo acaro e di raccogliere una marijuana carica di pesticidi chimici.

Alcuni validi insetticidi comunemente usati contro il ragnetto rosso sono:

SM-90: 5 parti d'acqua ed 1 di SM-90. Una soluzione biologica che può uccidere efficacemente il ragnetto rosso. Avrete bisogno di uno spruzzino per applicarlo sulle foglie.

Olio di Neem: Funziona estremamente bene contro gli insetti e il suo odore è piuttosto piacevole. Non è dannoso per gli esseri umani e viene applicato con spruzzino.

Evitate i prodotti chimici contenenti Abamectina o Lindano, in quanto potenzialmente nocivi per la salute umana. Seguite attentamente tutte le istruzioni sui trattamenti chimici che volete adottare e controllate le avvertenze.

PASSO 2: PROCEDERE CON NUOVE STRATEGIE PER UCCIDERE IL RAGNETTO ROSSO

Con il passare dei giorni, gli esemplari adulti di ragnetto rosso possono sviluppare una maggiore resistenza ai rimedi appena riportati. Bisogna quindi procedere con nuove tecniche per eliminarli dalle colture.

PASSO 3: RIPETERE IL PASSO 1 E 2 IN UNA VOLTA SOLA

Potreste anche pensare di averli eliminati una volta per tutte, ma i ragnetti rossi possono ricomparire dopo pochi giorni, più agguerriti che mai. Dopo aver adottato le tecniche qui riportate dovreste riuscire ad eliminare questo fastidioso acaro, ma fate attenzione. Potrebbero esserci migliaia se non milioni di uova nascoste e pronte a schiudersi.

PREVENZIONE

Questi acari fitofagi sono estremamente pericolosi per le colture di Cannabis ed è preferibile evitare lo scontro faccia a faccia. Ecco alcuni efficaci metodi per prevenire gli attacchi del ragnetto rosso:

• Mantenere pulita e disinfettata la zona di coltivazione, in modo da non correre alcun rischio. Sterilizzando tutto ciò che andrete ad usare eviterete le infestazioni di parassiti nocivi o microrganismi patogeni.
• Quarantena. Isolate tutte le piante o cloni in modo da non infestare gli esemplari ancora sani.
• Aiutandovi con un microscopio, controllate le macchie sulle foglie per verificare la presenza di uova o insetti in fase di sviluppo.
• Evitate di entrare nelle vostre coltivazioni indoor con indumenti e scarpe usati anche all'esterno. Quest'aspetto è molto importante quando si visitano più sale di coltivazione.

MANTENERE IN VITA COLONIE DI INSETTI BENEFICI

• Usate i pesticidi solo quando è assolutamente necessario. Questi prodotti uccidono gli insetti dannosi, ma anche quelli benefici per le piante.
• Dedicatevi esclusivamente all'eliminazione dei parassiti presenti nella coltura.
• Tra gli insetti predatori più usati, troviamo le coccinelle, le loro larve e gli "Acari Predatori Western", molto efficaci nella difesa delle colture di Cannabis.