Individuare e Curare la Carenza di Manganese nelle Piante di Cannabis

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Categories : Coltivazione di cannabis

Individuare e Curare la Carenza di Manganese nelle Piante di Cannabis

Il manganese è un minerale essenziale per il corretto svolgimento di numerose funzioni vitali nelle piante. Esso svolge un ruolo importante nella fotosintesi e in molti altri processi fisiologici. Scoprite come individuare una carenza di manganese e prevenire qualsiasi danno al raccolto finale.

La coltivazione della cannabis è una vera e propria scienza. È necessaria molta attenzione e preparazione per ottenere cime abbondanti e della migliore qualità. La frequenza di irrigazione, la giusta quantità di illuminazione, il ricircolo d'aria, il controllo costante del livello di umidità e di temperatura, sono tutti elementi da tenere in considerazione per ottenere una piantagione di prima scelta. Un altro fattore essenziale da monitorare è l'apporto di sostanze nutritive. Le piante di cannabis hanno bisogno di un vasto assortimento di nutrienti per svolgere correttamente le proprie funzioni fisiologiche e crescere sane e vigorose. Uno di questi elementi nutritivi fondamentali è il manganese.

IL RUOLO DEL MANGANESE

Il manganese è un micro-nutriente estremamente benefico. Le piante ne hanno bisogno per crescere sane. La presenza di livelli sufficienti di manganese è essenziale per il corretto svolgimento dei processi fisiologici della pianta. Uno di essi è la fotosintesi, importante per la crescita e la vitalità della piantagione di cannabis.

La fotosintesi è il processo nel quale la pianta trasforma la luce in energia. In particolare, il manganese contribuisce alla formazione dei cloroplasti. Tali cellule contengono molecole di clorofilla e permettono di convertire la luce in zuccheri, utilizzati poi dalle cellule della pianta. Una carenza di manganese potrebbe causare una diminuzione della concentrazione di zuccheri solubili in varie parti della pianta. Questa condizione può ridurre drasticamente i rendimenti finali della piantagione.

Il manganese inoltre contribuisce ad aumentare la tolleranza allo stress nelle piante di cannabis. Un fattore stressante spesso presente nelle piante è lo stress ossidativo. Il manganese è un minerale fondamentale per l'azione dell'enzima superossido dismutasi, che contribuisce allo smaltimento dei radicali liberi. Con un livello di manganese adeguato, la pianta riuscirà a sopportare meglio le condizioni ambientali sfavorevoli, come la siccità o le basse temperature.

RICONOSCERE UNA CARENZA DI MANGANESE

Il manganese svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo di piantagioni sane e produttive. È quindi importante riconoscere tempestivamente i sintomi di una eventuale carenza, in modo da ripristinare al più presto le condizioni ottimali.

Manganese deficiency

I segnali di carenza di manganese si manifestano in vari modi. Uno di questi è il cambiamento di colore delle foglie. Esse iniziano infatti ad assumere una sfumatura più chiara. Quelle situate nella parte bassa della pianta, sia vecchie che nuove, cominciano ad ingiallire. L'ingiallimento si verifica tra le venature delle foglie. Le venature stesse invece restano verdi. Inoltre, sulla superficie della foglia appaiono chiazze marroni o di colore scuro. Queste macchie scure si espandono fino a causare la morte della foglia, che si stacca e cade dalla pianta. Anche la crescita delle foglie viene rallentata. In generale lo sviluppo dell'intera pianta è drasticamente ridotto.

SOLUZIONI

Se la vostra piantagione di cannabis soffre di mancanza di manganese, potete irrigare le piante con acqua a pH bilanciato, che contenga una dose regolare di sostanze nutritive, incluso il manganese. Questo procedimento eliminerà ogni eccesso di ferro o sali che impediscono l'assorbimento del manganese. Inoltre, ripristinerà un livello di pH adeguato. Un pH troppo elevato potrebbe provocare un blocco nell'assorbimento delle sostanze nutritive, e una conseguente carenza di manganese. Ciò può verificarsi anche quando nel substrato è presente una quantità di manganese adeguata. Appena il pH torna a livelli normali e viene ripristinata una giusta concentrazione di manganese, inizieranno a formarsi nuove foglie sane. Le foglie già colpite dalla carenza, invece, non riacquisteranno più un aspetto normale.